Qualità e affidabilità della fusione per induzione elettronica: ecco come ottenere risultati sempre perfetti

Qualità e affidabilità della fusione per induzione elettronica: ecco come ottenere risultati sempre perfetti

La fusione per induzione elettronica è un processo industriale che permette di fondere rapidamente il metallo e di ottenere leghe di elevata qualità, adatte per essere utilizzate in una vasta gamma di applicazioni.

Dal mondo della gioielleria a quello dell’automotive, passando per il settore dentale, questo tipo di processo è ideale per tutti gli ambiti in cui è fondamentale poter contare su pezzi fusi in maniera perfetta, privi di cricche e capaci di garantire le più elevate performance tanto dal punto di vista estetico quanto da quello meccanico: ecco perché.

fusione-3
Le caratteristiche del processo di fusione per induzione

Il processo di fusione per induzione elettronica si basa sull’utilizzo di un apposito forno in cui il metallo da fondere, dopo essere stato caricato nel crogiolo, viene posizionato all’interno di una bobina che genera un campo elettromagnetico. Il metallo, in questo modo, viene attraversato dalla corrente elettrica, che produce calore attraverso un effetto di agitazione induttiva e mescola il metallo a livello atomico, permettendo di fondere completamente la materia prima in tempi estremamente ridotti rispetto a quelli necessari utilizzando sistemi alternativi. 

Il vantaggio di questo processo di fusione, però, non si limita alla riduzione dei tempi di lavorazione: le caratteristiche della fusione per induzione elettronica e, in particolare, il mescolamento atomico del materiale permettono di ottenere una massa fusa di altissima qualità, con ottime performance in termini di elasticità meccanica e malleabilità. Inoltre, questa tipologia di fusione è ideale per la produzione di leghe, perché il rimescolamento del metallo permette di ottenere risultati perfetti anche a fronte di elevate quantità di materiale da lavorare

In più, scegliere di fondere il metallo sfruttando l’induzione elettronica fornisce ottime garanzie anche in termini di affidabilità e – quindi – di continuità del risultato del processo di fusione. Se la macchina viene settata con gli stessi parametri e la quantità e qualità del materiale di partenza sono costanti, è possibile avere la certezza che il processo di fusione verrà portato a termine in modo sempre identico, e sarà quindi perfettamente prevedibile in termini di tempi e di qualità

fusione-1
Come ottenere risultati di fusione qualitativamente perfetti

La continuità dei risultati e la qualità del processo di fusione per induzione elettronica sono estremamente elevate, e questo permette di utilizzare con successo fonditrici che sfruttano questa tecnologia in innumerevoli ambiti industriali. Per poter ottenere risultati di fusione qualitativamente impeccabili è però importante ricordare che:

  • Il settaggio della macchina deve essere corretto: il risultato del processo di fusione è costante e sempre prevedibile, ma per ottenere il meglio dalla propria fonditrice è fondamentale definire correttamente i parametri di funzionamento in relazione al tipo di lavorazione che si sta effettuando, per non correre il rischio di danneggiare il materiale di partenza. Per fare solo un esempio, la fusione del palladio – materiale che deve essere fuso e iniettato molto velocemente – richiede un settaggio molto diverso rispetto a quello necessario per fondere l’oro, che richiede tempi di fusione più lunghi (variabili a seconda della caratura), essenziali per non rischiare di bruciare la lega. Una volta identificati i parametri più adatti per portare a termine una determinata lavorazione è possibile poi applicarli in maniera costante, tenendo però presente che variazioni anche minime nelle caratteristiche del materiale di partenza possono rendere necessaria una revisione del settaggio dello strumento.

 

  • È importante effettuare periodicamente piccoli interventi di manutenzione necessari per verificare, in particolare, le condizioni dei sensori che rilevano i valori di temperatura, pressione, vuoto e calore all’interno della macchina. La sensibilità di questi sensori, infatti, varia fisiologicamente nel tempo, circostanza che può provocare un calo dell’efficienza del forno. Per essere certi che la fonditrice funzioni sempre al massimo delle sue potenzialità è sufficiente programmare un controllo periodico, che nel caso delle fonditrici ASEG Galloni può essere svolto, su richiesta, anche direttamente presso la sede del cliente.

 

  • La pulizia della macchina è essenziale per mantenerla sempre perfettamente efficiente, dal momento che la sporcizia può interferire sul funzionamento della bobina che genera il campo elettromagnetico. Per essere certi che la frequenza del campo magnetico sia costante e controllata è importante pulire settimanalmente sia la camera interna del forno sia il locale in cui la fonditrice opera, perché anche la presenza di agenti esterni (acidi liberi nell’aria, ma anche semplice sporcizia) potrebbe interferire con il suo corretto funzionamento e provocare una riduzione dell’efficienza e della qualità del risultato del processo di fusione.

 

Per sapere di più sulle caratteristiche della fusione per induzione elettronica e sulle performance delle fonditrici ASEG Galloni, contatta il nostro team di professionisti

Ti potrebbe interessare anche: