Descrizione
IL CICLO DI FUNZIONAMENTO è interamente automatico
Si crea inizialmente un alto vuoto prima della fusione, seguito dall’immissione del gas elio. L’elio con la sua eccellente fluidità pulisce sia il rivesti mento dei cilindri dai residui della cera, sia il metallo durante la fusione. L’elio è un gas indispensabile per ottenere pezzi estremamente sottili con superfici lisce. Il metallo raggiunge la temperatura di colata ed il sistema ad impulsi a bassa frequenza lo mantiene omogeneamente fuso. Il controllo della temperatura è garantito da un pirometro ottico sino a 2100°C per il platino e acciaio e ad immersione con termocoppia tipo “S” sino a 1450°C all’interno del crogiolo di grafite per oro, argento e bronzo.
A questo punto, premendo un pulsante, l’intero sistema crogiolo/cilindro ruota automaticamente di 90° ed il metallo, una volta colato in modo omogeneo e controllato nel cilindro, viene automaticamente pressurizzato a 4 bar dal gas Argon. Questa alta e veloce pressurizzazione è indispensabi le per ottenere un riempimento completo ed omogeneo, anche a basse temperature metallo/cilindro, per leghe di oro, argento e bronzo, ma soprattutto per platino ed acciai speciali che hanno un stretto intervallo di fusione e una solidificazione veloce. Ne risulterà così una fusione più densa, compatta e capillarmente distribuita rispetto a quanto ottenuto con altri sistemi meno professionali, frutto della sovrappressione di cui beneficiano le parti sottili e soprattutto quelle più massicce.
CARATTERISTICHE SERIE PRESSOVAC
– Solida camera di fusione raffreddata ad acqua
– Versamento automatico
– Veloce pressurizzazione fino a 3 bar, che garantisce basse temperature di fusione del metallo e cilindro
CONCORRENZA
Le fonditrici della concorrenza hanno una camera di fusione di debole struttura che non può ricevere in una frazione di secondo pressurizzazioni fino a 4 bar. Queste fonditrici, che lavorano con valori bassi di pressione ed erogate molto lentamente, costringono l’operatore a lavorare con temperature di fusione e del cilindro molto alte, con la conseguenza che la fusione sarà porosa e con la superficie ruvida. Il sistema di ribaltamento manuale della concorrenza ha i seguenti svantaggi: – se l’operatore ribalta velocemente il metallo rischia di fare fuoriuscire il metallo fuso dal cilindro, con ovvi sprechi di metallo prezioso – se l’operatore ribalta lentamente il metallo rischia di non riempire adeguatamente il cilindro e la fusione sarà incompleta. In entrambi i casi il sistema adottato non darà risultati di fusione omogenei.